Comune di Catanzaro, il tagliando segna il passo. Sono poche le modifiche in vista

La verifica politica, il “tagliando” annunciato dal sindaco Nicola Fiorita, resta sullo sfondo del dibattito cittadino. Lo si è visto nell’ultimo Consiglio comunale, lo si vede dalla tempistica che, però, non sembra al momento essere quella, veloce, indicata dal primo cittadino al momento dell’avvio di questo percorso di confronto e riflessione con le forze di maggioranza, ma non solo, dopo il voto delle Europee. Nell’area di opposizione si registra un certo scetticismo rispetto agli esiti del tagliando. In Aula l’esponente di Forza Italia Marco Polimeni ha parlato di «fuffa» e ha ribadito la posizione del gruppo di netta alternativa alla coalizione di maggioranza nella quale, peraltro, riveste una posizione rilevante la componente che fa riferimento al consigliere regionale (e comunale) azzurro Antonello Talerico. Quest’ultimo, dal canto suo, - che ieri ha comunicato la sua formale adesione al gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale - ha ribadito la volontà di rispettare il patto con Fiorita, nato al ballottaggio del 2022. Insomma, su questo fronte non sono nell’aria cambiamenti di sorta. Durante la discussione in Consiglio, tra l’altro, Fiorita non ha fatto alcun cenno al tagliando in corso. Né da parte di esponenti di maggioranza (eccezion fatta, appunto, per il “chiarimento” reso da Talerico nel confronto con il gruppo FI) si è fatto diversamente. Certo è che non sembrano esserci nell’aria elementi tali da portare a modifiche radicali. Anzi, da quello che emerge da fonti interne a Palazzo De Nobili non dovrebbe cambiare nulla sul fronte del telaio portante della coalizione e poco su quello della giunta, con la sostituzione ormai largamente annunciata dell’assessore ai Lavori pubblici Raffaele Scalise, pronto a lasciare per motivi personali.