Catanzaro, scenari in evoluzione per Parco Romani: si lavora a un piano organico di rilancio

No a tentativi estemporanei, sì a una progettazione ampia e organica per dare un futuro a Parco Romani. Lo ha fatto capire nell’ultimo Consiglio comunale la vicesindaca con delega alla Pianificazione territoriale Giusy Iemma, nell’indicare le linee guida dei futuri interventi sulla grande incompiuta del quartiere Sala. Resta quindi sullo sfondo del dibattito politico il mega edificio che sarebbe dovuto diventare un centro direzionale e commerciale ma che, invece, si è trasformato in un emblema del degrado tra contenziosi amministrativi e vicende giudiziarie. Per anni è sparito dai radar, anche se la curatela e i tanti privati che hanno comprato all’epoca i locali commerciali ne hanno tenuto accesa la fiammella. Ora Parco Romani è stato inserito nella rigenerazione urbana prevista dal documento preliminare del Piano strutturale comunale in via di formazione. Un passo indispensabile per inquadrare, intanto, l’immobile e provare quindi a individuarne una destinazione d’uso e, soprattutto, le risorse per risollevarlo e metterlo nelle condizioni di svolgere un ruolo sul territorio. Per questo è stato costituito nel 2023 un tavolo tecnico politico - che include anche i rappresentanti dei piccoli proprietari e che dovrebbe tornare a riunirsi nei prossimi giorni - volto proprio a stilare una serie di possibili prospettive e a valutarne la realizzabilità. Proprio al fine di individuare la strada più concreta senza voli pindarici Iemma ha tenuto nei giorni scorsi a puntualizzare l’importanza di individuarne la destinazione d’uso, predisporre un progetto serio senza andare avanti per tentativi e individuare le risorse.