Non sarà probabilmente un singolo giro di consultazioni a esaurire la verifica politica avviata dal sindaco Nicola Fiorita dopo le elezioni europee dell’8 e 9 giugno. L’incontro avvenuto ieri tra il primo cittadino e la delegazione del Partito democratico ha fatto capire che il confronto è ancora agli inizi e che uno dei punti fermi sarà quello di ristabilire il primato della politica sulle “contrattazioni” con singoli consiglieri o assessori. I rappresentanti del Pd hanno chiarito la necessità che venga attivato un tavolo di confronto politico che porti a un rilancio del centrosinistra in città, un po’ come avvenuto all’epoca della campagna elettorale che ha poi visto la vittoria di Fiorita.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata: il ballottaggio ha portato a una coalizione ibrida, a trazione progressista ma con una componente moderata; un tandem che evidentemente richiede periodicamente una messa a punto. E un primo rimpasto ha già modificato l’impianto iniziale della Giunta comunale.
Ora tutti si aspettano il secondo, al termine del tagliando, ma la discussione probabilmente andrà avanti ancora per un po’, in controtendenza rispetto agli auspici del sindaco di evitare una verifica dai tempi troppo lunghi.
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