«La conferenza dei sindaci è confermata al 100%: si terrà domani alle 12 nella sala consiliare del palazzo Municipale». È determinato e fermo sulle sue posizioni il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, che non intende rivedere la convocazione dell’assemblea dei primi cittadini a seguito dei dubbi di legittimità sollevati nei giorni scorsi. Come affermato più volte in campagna elettorale, Romeo, tra le sue prime azioni da sindaco, vuole riaccendere i riflettori sulla sanità, portando sul tavolo la discussione del Decreto del commissario ad acta 92/2024 riguardante la ripartizione del fondo regionale, che comporterebbe un taglio di 10 milioni per il Vibonese. Una questione delicata, che negli ultimi giorni sta animando il dibattito politico e civico. La convocazione della conferenza dei sindaci ha suscitato perplessità, in particolare, nel coordinatore provinciale e capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, Michele Comito, che ha detto di ritenere «illegittima» la convocazione: «Sarebbe bastato leggere lo statuto della Conferenza - ha dichiarato Comito - per comprendere come spetti al presidente convocare e presiedere la stessa; presidente che, una volta decaduto il precedente, deve essere nominato dall’assemblea stessa come vertice del Comitato di rappresentanza. Non ci risulta che si sia già tenuta un’assemblea per eleggere i nuovi organi; e dunque non ci risulta che vi sia un presidente eletto al posto dell’ex sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo. Quindi convocare la Conferenza, e perfino siglarla con il titolo di presidente, è un grave errore nella forma e nella sostanza».
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