Dopo il Consiglio, ecco arrivare il turno delle Commissioni. Quelle che garantiscono presenze e… gettoni. Il quadro degli equilibri in aula, anche in questo caso, si va a ricomporre, secondo schemi precisi. Non che manchi il dibattito. Anzi, è sempre decisamente vivo perché ogni carica ha un peso. Ma tant’è. Chi più conta, sul piano dei numeri, più ottiene. Ergo, la maggioranza la fa da padrona.
Quattro presidenze su cinque vanno alla coalizione vincitrice delle elezioni, che ottiene pure le relative vicepresidenze. Il tutto con il manuale Cencelli, secondo tradizione ormai consolidata nel tempo. Alle opposizioni rimane soltanto la Commissione Garanzia e Controllo. Ma è bene procedere con ordine per capire chi, anche in questo caso, viene… premiato.
È andata già ieri al Partito democratico la presidenza della Prima commissione, quella che si occupa di Affari generali, istituzionali, Patrimonio, Bilancio, Contenzioso, partecipazione a società, Politiche comunitarie e del Personale. A guidarla sarà Laura Pugliese, consigliera comunale con esperienza consolidata proprio in quei settori specifici. La vicepresidenza è andata a Pasquale Mercatante, espressione del raggruppamento Liberamente progressisti, che fa capo al consigliere regionale Antonio Lo Schiavo. A quest’ultimo, anche la presidenza della seconda commissione consiliare, destinata ad Urbanistica, Sicurezza del cittadino, polizia urbana, traffico, viabilità, aree cimiteriali, politiche del territorio, ambiente e igiene del territorio. La presidenza, in questo caso, se la è aggiudicata Sergio Barbuto.
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