La nuova consiliatura, dopo la seduta inaugurale, registra l'arrivo in Aula delle prime spinose pratiche per maggioranza e opposizioni. Eredità del passato - come accade di consueto quando si registra il cambio della guardia - che non lasciano affatto sereni i nuovi rappresentanti dei diversi schieramenti, in seno all’assemblea di Palazzo “Luigi Razza”. E sbirciando tra le pieghe ricurve delle "sudatissime carte" poste all’ordine del giorno della seduta in programma per il prossimo 30 luglio, ne spicca una in particolare. Si tratta del riconoscimento di debiti fuori bilancio, figli per buona parte di una sentenza esecutiva, consistenti non proprio in… noccioline. Il valore complessivo dell’esborso per Palazzo “Luigi Razza”, equivarrà a 746mila euro circa. Nella fattispecie, 734.865, 94 euro derivanti per l’appunto da sentenze esecutive ed 11.896 euro per l’acquisizione di beni e servizi, “nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza”.