Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il Piano rifiuti bocciato da Pd e 5 Stelle di Crotone: “Permette a Eni di lasciare qui le scorie”

Aver abbassato il fattore di pressione ambientale è una vittoria di Pirro e non salverà Crotone dal pericolo di discariche con rifiuti pericolosi. È quello che sostiene il segretario provinciale del Partito Democratico Leo Barberio, che critica fortemente il Piano regionale dei rifiuti per come approvato l’altro ieri in Consiglio regionale nei giorni scorsi. Il presidentre Roberto Occhiuto ha assicurato che grazie a questo piano «Crotone non diventerà la pattumiera d’Italia». Ed anche il sindaco Vincenzo Voce condivide le modifiche votate al Piano rifiuti.
Ma Barberio non è per nulla convinto: «Ho avuto modo di rileggere più volte il piano dei rifiuti approvato – spiega il segretario Dem – e se è vero che contiene il vincolo riguardo alla possibilità di realizzare nuove discariche, dall’altra contiene la possibilità di agire in deroga, proprio nel caso in cui si parli di discariche di scopo in virtù di una bonifica, o dello smaltimento di rifiuti pericolosi». A Barberio questa postilla sembra una beffa vera e propria: «Da una parte permette al sindaco Voce di gridare alla vittoria, dall’altra consente ad Eni di fare quello che va ripetendo da mesi, e cioè lasciare a Crotone i rifiuti più pericolosi delle discariche». Ecco perché il Pd aveva proposto un emendamento con il quale si chiedeva l’abolizione della deroga. Emendamento discusso in aula dal consigliere regionale Giovanni Muraca, che però è stato respinto dal Consiglio, che ha invece approvato la legge regionale con quella che a sinistra definiscono una grande incongruenza.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia