La ripresa delle attività ordinarie si avvicina per il Comune e sul tavolo del sindaco Nicola Fiorita ci sono ancora i due dossier che hanno catturato l’attenzione nelle ultime settimane prima della sosta estiva. L’evoluzione del bando per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e la verifica politica, il cosiddetto tagliando. Non mancano peraltro i punti di contatto tra i due dossier, proprio alla luce degli sviluppi che hanno poi portato al ritiro in autotutela del bando di gara.
Su quest’ultimo argomento le forze di opposizione confermano la volontà che sia fatta piena chiarezza su come si sia arrivati a pubblicare un bando di gara pure in presenza di “errori” che avrebbero potuto mettere a rischio la posizione lavorativa dei dipendenti, oggi in forza alla Sieco, una volta approdati in seno alla nuova società. Sotto i riflettori della minoranza c’è in particolare la posizione del dirigente del settore Ambiente, Antonio Dominianni, - sulla quale viene invocata una verifica da parte del coordinatore dell’area tecnica, il dirigente Giovanni Laganà - ma anche quella dello stesso assessore al ramo Giorgio Arcuri. La vicenda ha in effetti creato non pochi imbarazzi in seno all’amministrazione che non vorrebbe ore dover prestare troppo il fianco agli attacchi delle opposizioni che sulla vicenda non intendono far calare il silenzio.
È chiaro, quindi, che una situazione così delicata non possa non entrare nell’ambito della verifica politica in corso ormai da quasi due mesi e della quale ancora non si intravede la conclusione. Se l’anno scorso già nella prima metà di agosto era stato compiuto il primo tagliando e portato a termine il rimpasto di giunta, quest’anno è evidente che la situazione sia più delicata. Perché ci sono in ballo rapporti tra alleati e quindi equilibri che, se toccati, potrebbero aprire le porte a scenari di precarietà.
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