Non è una questione di fretta ma di dossier da affrontare. La componente di centrosinistra della maggioranza vuol provare a chiudere a stretto giro la verifica politica avviata dal sindaco Nicola Fiorita dopo le elezioni europee di giugno. In effetti l’arco temporale del tagliando si sta protraendo più del previsto, al contrario delle aspettative iniziali nutrite da Fiorita stesso di fare presto. La componente progressista sarebbe anche pronta a chiedere un incontro al sindaco per fare il punto su diversi aspetti, a partire dal bando per il servizio di raccolta differenziata ritirato in autotutela passando anche per la definizione del riassetto di giunta, nella quale al momento sembra trovare posto soltanto l’avvicendamento ai Lavori pubblici, con l’ingresso del capo di Gabinetto del sindaco, Pasquale Squillace, al posto del dimissionario Raffaele Scalise.
Quanto alle trattative per tentare un ulteriore allargamento della maggioranza a elementi di opposizione - dopo quello avvenuto l’anno scorso con l’ingresso nell’area Talerico di consiglieri eletti nelle liste a sostegno di Valerio Donato - sembrano segnare il passo: l’apertura di Stefano Veraldi (Azione) a un progetto di centrosinistra non sarebbe considerato sufficiente al momento da Fiorita che, secondo quanto riferito da fonti consiliari, avrebbe preferito una “dote” più cospicua, magari comprendendo anche Donato e Gianni Parisi; ipotesi che alla luce di quanto visto nei Consigli comunali appare in questa fase peregrina.
Nel frattempo è il Partito socialista, con il coordinatore cittadino Masino Paonessa, a ribadire la necessità di velocizzare la verifica. «La città non può ulteriormente aspettare – afferma – ed è nostro compito affrontare le sue problematiche, comprese quelle ereditate dalle passate amministrazioni».
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