È tutt’altro che una tempesta in un bicchiere d’acqua il caso della potatura di un albero da parte di operai di Verdidea, la società incaricata della manutenzione del verde pubblico, all’interno di un’area condominiale a Pontepiccolo.
In commissione Vigilanza e controllo, riunita nella sala giunta di Palazzo De Nobili, sono fioccate ieri le richieste di dimissioni nei confronti del direttore per l’esecuzione del contratto (dec) e di revoca dell’incarico al responsabile unico del procedimento (rup) da parte dei consiglieri dell’organismo. E nella maggioranza si sono palesate differenti sensibilità - tra voti a favore, astensioni e riserve - in ordine alla richiesta di provvedimenti avanzata dai consiglieri di opposizione Antonio Corsi e Sergio Costanzo.
La questione discussa nell’organismo presieduto da Stefano Veraldi è stata sollevata nelle scorse settimane proprio da Corsi e Costanzo. In sostanza l’intervento di potatura è avvenuto in area privata, dunque, hanno evidenziato, Verdidea non avrebbe potuto realizzarlo. Né è stata accolta la giustificazione emersa durante l’audizione, e messa nero su bianco in una relazione, che si sarebbe trattato di un intervento di messa in sicurezza in quanto alcuni rami sporgevano su cavi elettrici sospesi della vicina pubblica illuminazione. Anzi, è stato fatto rilevare, così si sarebbe anche messa in pericolo la vita di chi ha proceduto al taglio, mentre per un caso del genere si sarebbe dovuto chiedere l’intervento dei vigili del fuoco.
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