Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 30 Ottobre 2024

Comune di Catanzaro: Fiorita tra numeri e consultazioni

Il ricordo del tormentone di inizio mandato sul rischio anatra zoppa non sembra turbare il sindaco Nicola Fiorita che, dopo l’azzeramento della Giunta e l’addio dell’alleato Antonello Talerico, tira dritto puntando alla costruzione di un nuovo assetto di governo a Palazzo De Nobili. Varare un esecutivo non è impresa semplice, ancor meno lo è (ri)costruire una maggioranza. Si parte da ciò che si ha a disposizione: una compagine politicamente omogenea pronto a sostenerlo, alla quale aggiungere altri elementi che, con ogni probabilità, andranno anche a esprimere postazioni in seno all’organo esecutivo municipale o di sottogoverno. Una quadra impegnativa da trovare ma è da giorni che Fiorita e i suoi fedelissimi portano avanti consultazioni e lavorano alla composizione di quel telaio politico che nelle loro ambizioni dovrà portare l’amministrazione alla scadenza naturale. Salvo eventuali, ulteriori tagliandi seguiti da “rottamazione” (riprendendo l’espressione usata da Eugenio Riccio in Consiglio comunale). Le forze in Aula I voti espressi nell’ultima assise potrebbero aiutare solo fino a un certo punto a individuare la nuova “ragnatela” della maggioranza. Si è infatti trattato di punti quasi tecnici, sui quali ci sono state ampia convergenza e astensioni, con pochi “no” scontati. La coalizione riparte intanto dai nove consiglieri eletti nell’area Fiorita: Gianmichele Bosco, Vincenzo Capellupo, Alberto Carpino, Tommaso Serraino, Daniela Palaia, Fabio Celia, Igea Caviano, Danilo Sergi, Gregorio Buccolieri. A loro si dovrebbero aggiungere Rosario Mancuso, che nell’ultima seduta ha cercato di mettere in guardia dai rischi di un commissariamento, e Francesco Scarpino che, lasciata l’area Talerico (come Raffaele Serò, la cui posizione è anch’essa da decifrare), che nell’ultimo Consiglio ha aperto al sostegno a patto di «scelte coraggiose».

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