In attesa di vedere se alla prova pratica la nuova Giunta comunale riuscirà ad affrontare e risolvere le molteplici questioni che attengono al governo contingente e futuro della città, metrica sulla quale inevitabilmente si misurerà l’azione amministrativa, si possono intanto individuare un paio di corpose differenze rispetto alla due precedenti formazioni di governo varate dal sindaco Nicola Fiorita nel 2022 e nel 2023.
Al netto delle riconferme (Iemma e Monteverdi sono di fatto in carica sin dall’insediamento dell’amministrazione, Belcaro dal primo riassetto del 2023), le nuove figure individuate da Fiorita spostano l’asse amministrativo più nell’alveo del centrosinistra, pur senza sconfessare l’impostazione civica che, ad esempio, aveva caratterizzato la prima Giunta Fiorita. E poi un sostanziale abbassamento dell’età media della Giunta 2024 rispetto alla prima varata da Fiorita: allora si erano raggiunti i 60 anni di media, nel caso della nuova compagine non si arriva a toccare i 50 anni.
Luglio 2022 aveva salutato la prima Giunta di Nicola Fiorita, frutto dell’accordo pre-ballottaggio con l’altro candidato a sindaco oltre a Valerio Donato, Antonello Talerico: il patto aveva portato in Giunta, da esterni, Antonio Borelli, con deleghe a Patrimonio, Turismo e Attività produttive.
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