Comune di Catanzaro, la nuova (stretta) via di Fiorita tra i desiderata di Azione e gli ex Talerico
La preoccupazione per i numeri della nuova maggioranza sussiste in seno alla coalizione di governo di Palazzo De Nobili. La fiducia del sindaco Nicola Fiorita non è in realtà mai venuta meno, almeno in apparenza, su tale aspetto ma è chiaro che nulla può essere dato per scontato dopo i forti scossoni che hanno portato alla rottura del patto sancito al ballottaggio con Talerico e alla costruzione di un’alleanza con il gruppo Azione guidato da Valerio Donato, principale competitor di Fiorita alle elezioni del 2022. È ormai arcinoto che l’uscita dell’area Talerico dalla maggioranza abbia portato, al di là del drastico prosciugamento subìto dai gruppi legati al consigliere regionale di Forza Italia, al sovvertimento degli equilibri in Aula. Di fatto la maggioranza, per essere tale, dovrebbe riuscire ad avere il sostegno dei fuoriusciti dall’area moderata della coalizione, che dal canto loro hanno spiegato di essere intenzionati a valutare le proposte dell’amministrazione in Aula rispetto alle prospettive per la città. Insomma, l’azione amministrativa - che in questa fase si dovrà assestare alla luce della nuova Giunta - dovrà sì essere volta a portare avanti le linee programmatiche indicate da Fiorita, ma anche a concretizzare le proposte dei neo alleati calendiani e, possibilmente, riuscendo anche a muoversi in modo tale da ampliare il bacino di voti in Consiglio. Non è probabilmente un caso, dunque, che a inizio tagliando il sindaco avesse precisato di puntare non solo a una verifica generale ma anche a un allargamento della maggioranza.