La difficile estate ormai alle spalle, tra carenza idrica e il torrente Sant’Anna a fare i capricci, uno sguardo ai lavori in… corso che paralizzano la città, dove sono circa 80 i cantieri, con l’esecutivo pronto a mettere in mora il progettista di piazza Luigi Razza, la “buona partenza dell’anno scolastico”, con la consegna dei libri già in buona parte effettuata: il sindaco Enzo Romeo, in avvio di Consiglio comunale, non esita a rendere edotta l’Aula sulle numerose difficoltà già affrontate nella consapevolezza di poter adottare i necessari correttivi da qui alla prossima stagione.
Tra le note positive dell’estate appena trascorsa, il capo dell’esecutivo ricorda l’impiego di ex detenuti per la manutenzione alle scuole. E le opposizioni fanno persino fatica a contestare le sue tesi, considerato il breve periodo ancora trascorso. L’assemblea sembra scivolare via ancora una volta senza sussulti, quando a scaldare gli animi, come fulmine a ciel sereno, giunge una di quelle pratiche che avevano fatto salire tante volte sulle barricate il centrosinistra nel corso delle passate consiliature. La minoranza, infatti, presenta un ordine del giorno da trattare con urgenza, per l’annullamento dell’avviso pubblico, in scadenza già nella giornata odierna (sette i giorni di tempo avuti per la presentazione delle candidature), che prevede di stanziare la cifra di 26mila euro netti per due mesi di lavoro. Una somma che, con l’Iva inclusa, arriva a quasi 33mila euro – 400 euro al giorno – per un professionista autonomo incaricato di supportare il Comune, nell’attuazione dei progetti legati al Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e alle Politiche di Coesione. Modalità nella quale il centrodestra riscontra un “modus procedendi” tutt’altro che lineare.
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