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Pizzo, dalle strade alla pulizia: l’assessore Calfapietra contrattacca

Non si placa la polemica tra maggioranza e opposizione. La titolare della delega all'Ambiente fa il punto: «Utilizzati pure i fondi derivanti delle multe»

L’assessore Stefania Calfapietra replica alle critiche dell’opposizione e difende l’operato dell’Esecutivo.

"Chi vuole amministrare una comunità - scrive in una nota la Calfapietra - avrebbe il dovere di frequentare il palazzo comunale e, prima di rivolgersi agli organi di stampa, di interloquire con i responsabili di Settore in merito alle attività intraprese e/o programmate.
Martedì 24 settembre 2024 i rappresentanti del Comune sono stati ricevuti in Provincia per affrontare le criticità che attanagliano da tempo le strade provinciali insistenti sul territorio comunale, costantemente oggetto di segnalazioni da parte degli uffici comunali. I dirigenti della Provincia, proprietaria dell’ex S.S. 522, hanno preannunciato l’imminente approvazione da parte del Consiglio provinciale di uno schema di convenzione con il Comune di Pizzo per l’impiego delle entrate da autovelox, impegnandosi ad utilizzare l’intera quota provinciale degli introiti per lavori di manutenzione e pulizia delle strade provinciali ricadenti nel territorio comunale. Si evidenzia in tal senso che, mentre la minoranza ha accusato l’Amministrazione comunale di voler fare cassa con gli autovelox, la maggioranza si è preoccupata sin da subito affinché le risorse derivanti dalle multe, che – si sottolinea - per metà vengono introitate dal Comune e per metà della Provincia, siano destinate alla sicurezza stradale ed ad una corretta manutenzione delle arterie provinciali.
Il Comune di Pizzo fino ad oggi , onde garantire la sicurezza della circolazione, si è dovuto sostituire alla Provincia più volte, come da accordi dopo tavolo tecnico, eseguendo interventi di pulizia e di manutenzione che avrebbero dovuto essere sostenuti dall’Ente proprietario: la sottoscrizione della convenzione sancirà precisi obblighi ed un vincolo di destinazione per le somme che la Provincia otterrà dal Comune per le violazioni del Codice della Strada.
In occasione dell’incontro e nei giorni successivi sono stati evidenziati anche alcuni interventi urgenti da attuare, che destano particolare preoccupazione.
Con nota prot. n. 25400 del 25.09.2024, fortemente sollecitata dalla sottoscritta, in particolare il responsabile del Settore Lavori Pubblici Arch. Nicola Domenico Donato ha richiesto alla Provincia di Vibo Valentia di intervenire senza indugio per la messa in sicurezza di un costone roccioso rovinato lungo la strada provinciale in Via Riviera Prangi.
I lavori di pulizia del canneto menzionato nell’articolo, inoltre, benché di competenza della Provincia, sono già stati avviati dal Comune giovedì 26 settembre in urgenza per tutelare l’incolumità pubblica: come ha fatto la minoranza a non accorgersene?
Per quanto concerne gli interventi sulla rete idrica e di depurazione, la sottoscritta - prosegue la nota - unitamente al sindaco e a tutti gli attori coinvolti, dettaglierà tutto minuziosamente nel corso di conferenza stampa che si terrà a breve e nella quale verranno illustrate tutte le iniziative già messe in campo, che riguarderanno anche importanti opere pubbliche. Si rappresenta dispiacere, inoltre, per le note ironiche e polemiche relative alle attività di pulizia poste in essere in occasione del passaggio per le vie cittadine della Fanfara a Cavallo dei Carabinieri. Considerazioni del genere sono gravemente irrispettose del lavoro dei dirigenti preposti e degli uffici coinvolti, ma ancor più offendono il sacrificio degli operai comunali, che senza interruzione, nonostante il numero ridottissimo di unità in servizio, hanno costantemente garantito la pulizia di tutte le aree del Paese per le quali è stato possibile intervenire. Va sottolineato che gli operai hanno realizzato ed installato personalmente le ringhiere che sono state sostituite in alcuni punti del centro storico e della stazione. Per tutta l’Estate, inoltre, insieme alla scrivente hanno monitorato costantemente i serbatoi per ridurre al minimo il disservizio e la carenza idrica, eseguendo in prima persona le manovre di apertura e chiusura. Unitamente ai percettori di sussidi TIS e PUC, hanno altresì eseguito preziosi interventi di manutenzione del patrimonio scolastico comunale.
Tutto questo e tanto altro hanno fatto gli operai e hanno continuato a fare anche in queste ultime giornate, assicurando la loro attività in zone che in massima parte non saranno in alcun modo interessate dall’esibizione della Fanfara dei Carabinieri.
Vista la situazione in cui versava il territorio comunale - conclude - quelle che avrebbero dovuto essere attività lavorative ordinarie, si sono trasformate in lavori di manutenzione straordinaria, che hanno richiesto tutto l’impegno possibile degli operai, di ditte specializzate e di tutto il Settore Ambiente. Si conclude sottolineando che certe magre figure si potrebbero evitare se solo si vivesse l’attività amministrativa nel modo in cui un amministratore comunale, di maggioranza o di minoranza, dovrebbe viverla, informandosi preventivamente".

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