La consigliera regionale del Partito democratica, Amalia Bruni, ha presentato un’interrogazione avente ad oggetto le modalità di reclutamento di operatori tecnici specializzati (OTS) per le ambulanze nell’ambito dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone.
“La vicenda è risalente nel tempo – spiega la consigliera Bruni - nello specifico alla decisione di Azienda zero di delegare all’ASP di Cosenza la gestione delle procedure concorsuali per la selezione degli OTS. Il 22 gennaio 2024, l’ASP di Cosenza ha approvato la graduatoria relativa al concorso. In seguito, durante una videoconferenza svoltasi il 17 luglio 2024, le Asp di Crotone, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria hanno presentato le loro richieste di assunzione”.
“Ma mentre quattro Asp hanno prontamente proceduto con le assunzioni, l’Azienda sanitaria afferente il territorio di Crotone non ha ancora effettuato le chiamate, nonostante le numerose sollecitazioni e le diffide formali ricevute dalle organizzazioni sindacali – spiega ancora la consigliera regionale democrat che ha messo nero su bianco nell’interrogazione gli interrogativi posti a tutela degli operatori in attesa di reclutamento -. Questo comportamento ha generato notevoli disagi tra i candidati collocati in graduatoria, i quali si trovano a vivere un periodo di stress e incertezze”.
A tutt'oggi, nonostante le ripetute sollecitazioni dei diretti interessati e le formali diffide di organizzazione sindacale, l'ASP di Crotone non ha proceduto ad assumere il personale utilmente collocato in graduatoria. “Tale comportamento dell'ASP di Crotone ha prodotto e produce un grave danno e l’impossibilità di attivare i tempestivi interventi spesso per mancanza di medici e in questo caso per mancanza di autisti in un contesto sanitario notoriamente fragile per la Calabria”, viene inoltre rimarcato nell’interrogazione.
Di fronte a questa situazione, Amalia Bruni ha deciso di interrogare il Presidente della Giunta Regionale per comprendere “quali misure intenda adottare nei confronti dell’ASP di Crotone, al fine di superare l'ingiustizia determinatasi e garantire un miglior servizio delle ambulanze in quel territorio”. L’obiettivo è risolvere questa incongruenza e garantire un servizio di ambulanze più efficiente e adeguato in tutta la regione.
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