Aeroporto di Lamezia tra crisi e prospettive future. Il dibattito pubblico organizzato a piazza Mazzini è stata l’occasione per un botta e risposta schietto ma dai toni diplomatici tra il sindaco in carica Paolo Mascaro e l’ex primo cittadino Gianni Speranza. Nessuno scontro tra i due come in molti temevano. Dopo anni di schermaglie e di guerra mediatica i due professionisti hanno sancito una sorta di patto di non belligeranza. Mascaro ha riconosciuto che Speranza è stato «un ottimo sindaco di un’altra epoca» e quest’ultimo ha ringraziato il suo successore per il plauso. Tra l’avvocato e il professore la spinosa questione dell’aeroporto, emblema di una “Lamezia che non decolla”. A evidenziare le tante criticità sono stati i promotori dell’incontro: Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Bene Comune; Annita Vitale, segretaria cittadina di Azione; Francesco Carito esponente del Pd e la giovane lametina Valentina Stella. Una serie di interventi che hanno sottolineato il sensibile calo del traffico passeggeri registrato nell’ultimo anno per lo scalo internazionale lametino mentre gli scali di Reggio e Crotone sono in netta ripresa.
Si è discusso anche della paventata eventualità del trasferimento della base Canadair e della realizzazione della nuova aerostazione di cui si parla da anni e che sembra sempre più una chimera. Un coro unanime che ha chiesto all’amministrazione comunale in carica di elaborare una precisa visione non solo per l’aeroporto ma anche per la città.
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