Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 24 Novembre 2024

Tropea, si chiede il “conto” all’ex Amministrazione Macrì

La sede del Comune di Tropea

«Bastava che la Corte dei Conti si muovesse leggendo le delibere, per mandare a casa un pessimo amministratore, evitando all'intera comunità l'ennesimo scioglimento». È quanto trapela da un esposto presentato alla Corte dei Conti e alla Procura. A monte presunte irregolarità e inadempienze nell'utilizzo dei fondi pubblici per viaggi istituzionali e spese personali di ex amministratori: «Si tratta di soldi pubblici – scrivono – quindi soggetti a controllo, e di cui devono dare conto allo Stato». Alcuni tropeani si rimettono all'attenzione del Procuratore regionale Romeo Ermenegildo Palla, del presidente Luigi Cirillo e del presidente facente funzione Giampiero D'Alia, nonché al governatore della Calabria Roberto Occhiuto e al Procuratore di Vibo, Camillo Falvo. Sollevano dubbi riguardo alla trasparenza e alla correttezza delle spese sostenute, mettendo sotto accusa la gestione finanziaria dell’ex sindaco Macrì. A partire dal viaggio in Giappone: «Stanzia un impegno di spesa ad una ditta che vende olio (non agenzia di viaggio) di Perugia, di 10mila euro per organizzare la visita nel paese nipponico. È di dominio pubblico che ad accompagnarlo c’erano l’ex assessora Greta Trecate, Kishie Placidi della ditta Placidi destinataria dei 10mila euro (come deciso da Macrì), Itani Naoyoshi insignito poi di cittadinanza onoraria per meriti ignoti ai tropeani ancora oggi, e la proprietaria di un ristorante di Tropea». Quale documentazione foto e video dagli stessi postati sui social. La costante sarebbe nelle delibere di riferimento a viaggi istituzionali di un unico amministratore, ma poi figurerebbero altre presenze pubbliche, per cui si invoca chiarezza, in merito alle spese, per capire se l’Ente pubblico ha pagato anche per altri.

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