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Porto di Catanzaro, pubblicato il bando per la concessione di aree per alaggio e varo

Iemma e Battaglia: “L’obiettivo resta il completamento della infrastruttura ma intanto occore sfruttare ogni opportunità di svuluppo”

Un nuovo tassello va ad aggiungersi a quelli predisposti fin qui dall’Amministrazione guidata dal sindaco Nicola Fiorita e finalizzati ad ottimizzare la risorsa mare. È stato infatti pubblicato sull’Albo pretorio comunale il bando per l’affidamento in concessione di due aree demaniali marittime per rimessaggio di natanti e imbarcazioni da diporto e la correlata attività di alaggio e varo all’interno dell’area portuale. Ne danno notizia gli assessori competenti per materia – Politiche del Mare e Patrimonio – Giusy Iemma e Antonio Battaglia.
“La pubblicazione del bando – spiegano i due componenti della giunta Fiorita – fa seguito alla delibera approvata dall’esecutivo qualche mese fa con la quale è stato fornito l’atto d’indirizzo per la verifica della fattibilità di attivazione di una procedura ad evidenza pubblica, finalizzata all’affidamento in concessione delle aree. Verifica che, una volta effettuata dagli uffici competenti, ha portato alla pubblicazione odierna del bando che consentirà, appunto, l’affidamento delle aree stesse per rimessaggio, esclusa la manutenzione, di natanti e imbarcazioni da diporto e correlata attività di alaggio e varo all’interno del porto. Entrambi i lotti hanno una superficie di oltre duemila metri quadri e sono stati ricavati dal piazzale esistente già pavimentato e direttamente accessibile. Il nostro obiettivo primario – aggiungono Iemma e Battaglia – era e resta il completamento del porto. Traguardo al quale stiamo lavorando senza sosta. Ma non intendiamo rinunciare affatto alla possibilità di sfruttare ogni occasione che si presenta nel frattempo, per valorizzare la risorsa mare ottimizzando le potenzialità dell’attuale infrastruttura. Da questo punto di vista, rispondere alle esigenze dei diportisti, mettendo loro a disposizione delle aree ci è parso un modo di implementare se possibile le attività e con esse lo sviluppo socio economico che ne deriva”.

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