Va prendendo forma il nuovo bando per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata in città. Nei giorni scorsi si è svolto uno degli incontri in programma al fine di mettere nero su bianco un bando che sia ampiamente condiviso e in linea con le più recenti evoluzioni normative. Attorno al tavolo i rappresentanti dell’amministrazione comunale e quelli delle organizzazioni sindacali di categoria che, nell’estate scorsa, avevano lanciato l’allarme sul primo bando che era stato pubblicato a giugno, lamentandone le incongruenze sotto il profilo contrattuale dei lavoratori; tant’è che nel mese di agosto, dopo aspre polemiche che hanno anche affiancato e fatto parte della crisi politica della maggioranza, è stato ritirato in autotutela. Stando a quanto emerso finora, si andrà comunque verso una procedura di affidamento quinquennale - pur sempre nelle more della pubblicazione del bando per la gestione unica nell’Ato dell’area centrale da parte di Arrical, l’Autorità regionale acqua e rifiuti - per un importo complessivo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 milioni di euro. Una somma superiore a quella del precedente bando per via della “correzione” apportata ai contratti previsti ma anche per i relativi adeguamenti nel frattempo scattati e per l’aggiustamento della quota prevista per l’Iva.