“Silenzio natalizio” negli schieramenti politici cittadini che evidentemente “affilano le lame” per la ripresa post-festiva destinata a sciogliere nodi e dare certezze su nomi e alleanze, considerato che il tempo stringe e la primavera elettorale si avvicina. Se dal lato centrodestra il nome del sindaco uscente Paolo Mascaro è sostenuto da Forza Italia, nel silenzio degli altri potenziali alleati di peso (Fratelli d’Italia e Lega sopra tutti), nel campo alternativo del centrosinistra la situazione è ancor più fluida, col Partito Democratico cittadino, in mano al commissario Domenico Giampà che tuttavia pur avendo preso effettivamente le redini del partito non è (fino ad ora), entrato nel merito dei nomi di un possibile candidato sindaco. Nel totonomi su questo lato della barricata spicca su tutti quello di Doris Lo Moro, già da tempo indicata dalla segreteria spodestata dal commissariamento, come carta su cui puntare per le prossime elezioni. La magistrata, già sindaca dal 1993 al 2001 e poi anche deputata, sembra ancora essere del resto la scelta preferita di molti dirigenti locali dem. Non a caso il presidente del circolo cittadino del Pd, Francesco Grandinetti, che sulla stampa ha tenuto a prendere le difese dell’ex direttivo ha ammesso che il nome della Lo Moro potrebbe essere ancora valido.