Bando rifiuti a Catanzaro, le vie per trovare le risorse. Sull’aumento Tari la parola al Consiglio

È un’azione ad ampio spettro quella che sta interessando il settore rifiuti in città: da un lato le esigenze legate al futuro affidamento del servizio di raccolta differenziata, dall’altro tutto quello che vi ruota attorno, a partire dal poter contare sull’impianto di Alli che ancora sconta la mancata realizzazione di alcuni interventi di potenziamento. Il bando Nella prossima settimana dovrebbe concludersi la fase di concertazione con le organizzazioni sindacali. Giovedì scorso è stata trovata una quadra sulla quasi totalità degli aspetti, a partire dalla salvaguardia di tutti i posti di lavoro e dalle garanzie sui livelli contrattuali. Certo, le sigle attenderanno che tutto ciò venga poi messo nero su bianco ma, come confermato anche dall’assessora all’Ambiente Irene Colosimo alla Gazzetta del Sud, l’incontro è stato «positivo» e le parti hanno lavorato in maniera concorde. Resta solo da attendere la conclusione delle verifiche sul monte ore lavorativo che i sindacati hanno ritenuto di dover approfondire, ma l’esito di questo percorso dovrebbe arrivare a stretto giro. Poi si andrà in Consiglio comunale con il piano economico e finanziario: toccherà all’aula dire la sua e non sarà probabilmente una passeggiata. In ballo, sul fronte del reperimento delle risorse, c’è infatti anche l’aumento della Tari, che già negli ultimi giorni ha registrato interventi preoccupati, del consigliere di FI Antonello Talerico, sull’entità dell’inasprimento: lieve (intorno al 6%) a detta dell’amministrazione, una “batosta” per le attività commerciali e per chi vive in case superiori ai 100 mq secondo l’esponente di opposizione.