Arriva in aula la discussione sulla «verifica di maggioranza» che sostiene l'amministrazione guidata dal sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, richiesta da otto consiglieri comunali dell'opposizione. Così ha deciso il presidente del Consiglio comunale Mario Megna, che ha convocato per giorno 20 la seduta dell'assise che, tra i nove temi messi all'ordine del giorno, dovrà occuparsi anche del punto politico sostenuto da otto consiglieri di opposizione che mirano a fare chiarezza sulla composizione della maggioranza in seguito alla decisione di alcuni eletti di passare tra le fila della minoranza. La richiesta di discutere il punto di ordine politico rientra in quella “partita a scacchi” tra gli oppositori del sindaco e lo stesso Voce, che finora, è riuscito a passare indenne ogni appuntamento ultimativo in aula, anche se con maggioranze variabili. L'opposizione ha certamente l'intento di stanare coloro - esponenti di centrodestra e rappresentati di liste civiche - che, nonostante nel 2020 fossero stati eletti in contrapposizione al primo cittadino, ad oggi si ritrovano ad assicurare, ogni volta che ce n'è bisogno, il numero legale durante i Consigli comunali. Dall'altro ci sono i consiglieri che supportano velatamente il sindaco che hanno tutto l'interesse - almeno in questo momento - a non uscire allo scoperto nascondendo le proprie "carte". Si spiega così l'attesa di due mesi per portare in aula il punto sulla «verifica di maggioranza» che non corrisponde tecnicamente a una mozione di sfiducia.