Due fronti in fermento a Palazzo De Nobili. Quello della coalizione di governo, che vuole riorganizzarsi dopo l’uscita di Azione dal perimetro della maggioranza (che dovrà far di conto per verificare la sua effettiva esistenza) e quello delle opposizioni di centrodestra che, finora, ha operato in ordine sparso.
Ieri mattina al Comune è stata una giornata di confronto per le forze che sostengono l’amministrazione Fiorita. Un incontro “ordinario”, come avviene ogni settimana, ma del quale è trapelato poco, se non che tutto si è svolto in un clima disteso. L’idea è quella, già annunciata dal sindaco stesso, di andare avanti. Il ragionamento di fondo è che, comunque, l’amministrazione è partita a metà 2022 senza avere una consistenza effettiva da maggioranza: in aula il pallino lo aveva la variegata coalizione avversaria, guidata da Valerio Donato che, pur appartenente a una storia di sinistra, aveva guidato una compagine di chiara estrazione di centrodestra; nel campo dei moderati viaggiavano per conto proprio l’area che faceva capo ad Antonello Talerico (che al ballottaggio aveva appoggiato Fiorita) e quella che sosteneva Wanda Ferro.
Di fatto la situazione è tornata al punto di partenza, senza più l’appoggio di Talerico la cui area, cresciuta nel primo biennio con l’ingresso di consiglieri provenienti dalla coalizione di Donato, si è poi frammentata con il consigliere regionale tornato in Forza Italia (anche nel gruppo) assieme a Francesco Assisi.
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