Sono snodi importanti per la vita dell’amministrazione quelli che arriveranno nei prossimi giorni e settimane. Uno sarà il Consiglio comunale sul piano economico del bando rifiuti, che metterà alla prova i numeri in aula, l’altro, a stretto giro, sarà quello di domani, quando il sindaco Nicola Fiorita illustrerà il lavoro svolto nei primi due anni e mezzo di mandato alla guida della città. Un biennio nel quale gli avvicendamenti in seno alla maggioranza e alla Giunta hanno avuto una visibilità sicuramente maggiore del lavoro che sarà pure stato svolto. Per questo, probabilmente, il primo cittadino vorrà mettere dei punti fermi per spiegare alla cittadinanza le ragioni per le quali la sua amministrazione dovrebbe proseguire il percorso. Non a caso nella nota con la quale ha commentato l’uscita dalla maggioranza del gruppo di Azione dopo appena quattro mesi di collaborazione ha tenuto a precisare che «i risultati che stiamo ottenendo e quelli che otterremo già nelle prossime settimane ci garantiranno una “maggioranza della responsabilità e del fare” molto più solida delle manovre di palazzo».
Quella maggioranza della responsabilità che, però, ad avviso del gruppo di Forza Italia non dovrebbe invece nascere: da qui “l’anatema” lanciato verso quei consiglieri comunali eletti con liste di centrodestra, ma oggi transitati nel Gruppo misto e “dintorni”, che dovessero sostenere l’amministrazione: per loro, ha sostenuto la formazione azzurra, le porte del centrodestra verrebbero chiuse a tempo indeterminato. Tale sortita, però, potrebbe creare malumori.
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