Nessun passo indietro sulla tassa di soggiorno, da quest’anno estesa dal Comune alle strutture ricettive per tutti i 365 giorni. Il sindaco Sergio Pititto ha manifestato disponibilità a non applicare le nuove regole soltanto agli imprenditori turistici che hanno chiuso i contratti nel 2024. Giovedì pomeriggio ha ricevuto alcuni imprenditori (tra i più solidi, visto che capaci di cambiare la media degli incassi, in quanto rappresentanti di almeno il 60% della tassa versata) che da qualche mese si sono costituiti nel Comitato “Difendiamo il mare”. Durante l’incontro, sono stati esaminati e concordati alcuni adeguamenti rispetto alle modifiche apportate, tra cui la riduzione da 14 a 10 giorni (a fronte dei 7 precedenti) del numero massimo di giorni per i quali si paga l’imposta; mentre la questione dell’età, a partire dalla quale applicarla, rimane in sospeso. Pititto si è riservato di consultarsi con la parte tecnica-contabile degli uffici. Le entrate generate dall’imposta, saranno reinvestite in servizi, con focus particolare sul trasporto pubblico. Per Pititto è importante facilitare il collegamento tra villaggi turistici e centro, anche per necessità quali farmacie, banche e sportelli bancomat. «Noi siamo pronti – ha sottolineato il sindaco rivolgendosi agli imprenditori del settore – e aspetto di conoscere le vostre esigenze in termini di fermate e orari. Valuteremo 4 coppie di corse mattutine, 2 pomeridiane e 2 serali, per farli uscire spesso, e adattate anche alle esigenze del personale».