È Salvatore Giordano, sindaco di Mileto, il nuovo presidente della Conferenza dei sindaci; suo vice Sergio Pititto, primo cittadino di Pizzo. Questo l’esito della riunione del comitato ristretto (organo interno alla Conferenza) tenutasi ieri mattina nella biblioteca dell’Asp, che si è aperta con il malumore del sindaco di Vibo, Enzo Romeo. A tale proposito, è doveroso ricordare che del comitato ristretto fanno parte 5 sindaci, di cui uno è di diritto il sindaco della città capoluogo, gli altri vengono eletti dalla Conferenza dei sindaci, composta da tutti i primi cittadini della provincia; le elezioni si sono tenute nei giorni scorsi e hanno visto la netta prevalenza degli amministratori afferenti a Forza Italia. La Conferenza dei sindaci è costituita da tutti i sindaci dei comuni ricompresi nell’ambito territoriale della Azienda sanitaria provinciale di Vibo ed esercita funzioni di indirizzo, verifica e valutazione nei confronti della attività dell’Azienda stessa.
Ieri i cinque sindaci del comitato si sono riuniti per determinare la distribuzione delle cariche, occasione in cui Romeo (espressione del centrosinistra) ha dimostrato il proprio malumore, riportato poi in un comunicato stampa: «I colleghi eletti, tutti rappresentanti di un’unica parte politica, non hanno ritenuto di dover condividere un percorso unitario per definire una strategia comune, che abbia come unico obiettivo la tutela degli interessi del vibonese in ambito sanitario. È stata ribadita – ha proseguito Romeo – l’azione di forza con la quale, in precedenza, sono state ignorate le esigenze della città di Vibo di avere, in seno al comitato ristretto un’ulteriore rappresentanza oltre a quella del sindaco del capoluogo. Questo sindaco non aveva chiesto né presidenza né altro, ma soltanto condivisione degli obiettivi».
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