Nessuna quadratura del cerchio. A pochi mesi alle elezioni comunali, nessuna coalizione è riuscita a trovare l’unità sul nome del candidato a sindaco. Sia nel centrodestra che ne centrosinistra si è installo, ogni partito è fermo sulle proprie posizioni e sulle “pretese” di dover indicare il nome del candidato a sindaco della coalizione.
Una situazione di incertezza, in attesa che i tavoli romani decidano chi dovrà governare la città. E se non ci saranno convergenze, gli elettori potrebbero trovarsi davanti alla possibilità di poter scegliere tra sei candidati a sindaco. Almeno, stando ai “rumors” politici.
Per quanto riguarda il centrosinistra, l’unica che è scesa in campo ufficialmente è Doris Lo Moro, candidata del Partito democratico, che già nei giorni scorsi ha organizzato un incontro pubblico con la cittadinanza. L’ex magistrato e deputata ha ribadito di essere stata indicata e sollecitata da due diversi organismi del Pd e che lei ha dato la piena disponibilità a mettere in campo la sua storia ed esperienza politica. A sostegno di Doris Lo Moro si è schierato il movimento “Nuova Era” rappresentato da Eugenio Guarascio.
Una candidatura che però non piace ad una parte della sinistra, che invece vorrebbe il rinnovamento.
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