Arrical ha preso ancora del tempo per valutare il Piano economico-finanziario del futuro bando quinquennale per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata nel capoluogo di regione. A questo punto non è escluso, secondo quanto trapela da Palazzo De Nobili, che la pubblicazione della procedura di appalto arrivi intorno alla metà di marzo, con qualche settimana di ritardo, dunque, rispetto alle aspettative che indicavano come data utile l’ormai imminente prima metà di febbraio. Il passaggio dell’Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria è del resto indispensabile per avere il via libera al documento che fornirà la cornice economica entro la quale modellare il bando da circa 60 milioni di euro con i vari servizi e, in particolare, la tutela delle prospettive occupazionali. Su quest’ultimo aspetto, le organizzazioni sindacali, che nelle passate settimane avevano chiesto garanzie per la salvaguardia di tutti e 189 i dipendenti attualmente in forza alla Sieco (la ditta che gestisce il servizio), hanno ottenuto conforto da parte dell’amministrazione comunale in diversi confronti a Palazzo De Nobili; anche la questione del monte ore di lavoro e delle relative spettanze, sulla quale le sigle si erano riservate degli approfondimenti, è stata valutata positivamente. Poi, all’atto della pubblicazione, i sindacati toccheranno con mano la rispondenza delle garanzie fornite nel corso delle riunioni con quanto verrà messo nero su bianco nei documenti ufficiali.