Comune di Catanzaro, il voto sul bilancio potrebbe aprire a nuovi rimpasti

Alcuni interrogativi viaggiano sottotraccia a Palazzo De Nobili attraversando un po’ tutti gli schieramenti: questa fase di crisi politica latente porterà a nuovi equilibri politici? E porterà anche a “interventi” nell’assetto dell’Esecutivo e degli organismi di sottogoverno (come le società partecipate)? In seno all’area che sostiene l’amministrazione comunale i quesiti stanno prendendo corpo giorno dopo giorno, così come dalle parti dei potenziali “responsabili”. In aula prossimamente approderà il bilancio di previsione. E il voto sarà la cartina di tornasole sui nuovi equilibri politici in aula e non solo: il ragionamento che va per la maggiore è che le postazioni negli organi rappresentativi debbano spettare principalmente a chi sosterrà con i voti l’amministrazione Fiorita.

Così tornano in ballo i termini dell’accordo, diventato ormai carta straccia, che ha portato, per meno di una manciata di mesi, il gruppo di Azione a sostenere la maggioranza. La compagine ha sempre affermato di non aver espresso alcuna figura in seno alla Giunta. Tenendo il punto anche di fronte alle tesi sostenute da alcuni consiglieri di opposizione, nel corso delle ultime sedute d’aula, sulla presunta vicinanza degli assessori Luisa Lacava (BIlancio) e Vincenzo Costantino (Turismo, Marketing territoriale, Politiche giovanili) alla formazione calendiana. Una tesi, però, sempre respinta da Azione che su questo ha ogni volta tenuto a puntualizzare di non aver voluto, né quindi avuto, poltrone in cambio del proprio (fugace) sostegno.