Catanzaro, Fiorita: «Oggi si apre una nuova fase». E pensa a un Consiglio più “operativo”

Un Consiglio comunale «spartiacque» quello indicato dal sindaco Nicola Fiorita nella seduta-fiume di ieri. Un’assise per certi versi decisiva non tanto per l’approvazione del bilancio di previsione, quanto per la ripartenza politica di una coalizione provata dalla doppia uscita, in pochi mesi, di due alleati (l’area di Antonello Talerico prima e, poi, il gruppo Azione). «Non abbiamo perso nemmeno uno dei 10 rappresentanti della coalizione di partenza» ha tenuto a precisare Fiorita nel suo intervento arrivato dopo circa quattro ore di discussione, a tratti accesa. «E oggi ne abbiamo più di 10» ha proseguito tratteggiando però una linea nuova da quella seguita finora: «Governeremo probabilmente in una situazione in cui il Consiglio può essere chiamato a un ruolo fondamentale, quello del governo». Ad avviso di Fiorita, «ci sono consiglieri d’esperienza che, superando una naturale propensione alla polemica, possono dare un contributo importante al consesso che potrà avere i numeri per dare indirizzi, suggerimenti, spingere l’esecutivo a fare delle scelte». Non una vera e propria collaborazione, chiarisce, «ma un ruolo direzionale che questi consiglieri, se lo vorranno, potranno svolgere».
Non è mancato uno scambio polemico tra ex alleati. A Talerico il sindaco ha puntualizzato che «noi siamo persone responsabili: saremo bravi oppure no, ma nessuno può mettere in dubbio che siamo persone serie che affrontano i problemi enormi dell’amministrare. E li affronteremo tutti. Siamo qui per dare risposte ai cittadini».
Poco prima l’ex alleato oggi entrato nel gruppo di Forza Italia aveva attaccato duramente Fiorita. Dopo aver criticato i passi dell’amministrazione su diverse questioni - porto, rifiuti, cimiteri - si era interrogato: «Ci sarà un motivo se chi vi appoggia prima o poi se ne va? Non è che il problema siete voi? Il sindaco è convinto che il suo agire sia trasparente?».