
Il punto sulla situazione politica al Comune di Catanzaro e sulle polemiche su un presunto ridimensionamento dell’offerta sanitaria nella città capoluogo: è stato questo il tema al centro di un’iniziativa promossa dal commissario della Lega Calabria, Filippo Mancuso, con amministratori locali, dirigenti e militanti del Carroccio catanzarese dal titolo «Per programmare il futuro».
Analizzato anzitutto l’esito dell’ultima seduta del Consiglio comunale, che ha registrato l’approvazione del bilancio della Giunta comunale di centrosinistra guidata dal sindaco Nicola Fiorita, con soli 14 voti, ma anche qualche smagliatura nel centrodestra all’opposizione: «Dobbiamo prendere atto della realtà, non possiamo ancora dire - ha sostenuto Mancuso - che abbiamo i numeri per far cadere questa amministrazione, ma dobbiamo stimolare la coscienza di chi sta governando perché una situazione così negativa in città non c'è mai stata, e chiedergli se ci sono ancora le condizioni per andare avanti. Non possiamo permettere che una maggioranza venga racimolata ogni giorno. Se il sindaco dovesse decidere di dimettersi, i tre partiti di centrodestra - ha proseguito il commissario della Lega Calabria - sono pronti, si tratta solo scegliere il candidato a sindaco ma su questo non vedo problemi».
Quanto al tema del presunto ridimensionamento di strutture sanitarie a Catanzaro, secondo Mancuso «per cardiologia ed emodinamica non c'è alcun rischio di soppressione, dato che i numeri sono tali da renderle indispensabili. Anzi, dobbiamo concentrarci sul nuovo ospedale che riunirà tutti i reparti in un’unica sede. Ho già parlato con Occhiuto e - ha concluso il commissario della Lega Calabria - il progetto del nuovo ospedale deve essere una priorità, anche se ovviamente richiederà del tempo. L’importante è che si inizi finalmente».
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