È tempo di staff per l’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Romeo. E le polemiche arrivano puntuali come gli attacchi al vetriolo per quello che le opposizioni giudicano uno sperpero di denaro pubblico. L’ufficio servirà a coordinare il sindaco e sarà costituito da un collaboratore esterno che verrà assunto con contratto a tempo determinato per tutta la durata del mandato. Per la scelta, si ricorrerà ad un decreto sindacale, previa valutazione del curriculum vitae, da produrre a seguito di avviso pubblico ed eventuale colloquio tra coloro che avranno fatto istanza e saranno in possesso di diploma di laurea vecchio ordinamento o magistrale”.
Assunzione resa possibile, si legge nella apposita delibera di giunta, “accertato che l’ente non ha dichiarato il dissesto, non versa in situazione strutturalmente deficitaria e che la spesa relativa all’incarico rientra nei limiti per le assunzioni a tempo determinato previsti dalla normativa vigente”.
Motivazioni che hanno fatto saltare sulla sedia le opposizioni le quali, congiuntamente, nella giornata di ieri, hanno alzato il tiro nei confronti di un esecutivo che «spende per il superfluo, senza freni, senza alcun rispetto per i cittadini».
Forza Italia, Fratelli d’Italia, Vibo Unica, Cuore Vibonese, Identità territoriale, Insieme al Centro, sono letteralmente un fiume in piena per una decisione «che lascia assolutamente stupiti i cittadini e l’intera opposizione sol che si pensi non solo alle modalità di ingaggio del soggetto, assai discutibili, quanto soprattutto al ricorso ad un esterno sebbene nel nostro Comune vi siano professionalità - ben 30 neolaureati - straordinariamente compatibili con il profilo richiesto».
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