Dalla depurazione ai depositi costieri, passando per la scuola di Portosalvo e non senza una puntatina su un argomento che fa sempre bene alla pancia dell’elettorato, ovvero, i costi della politica. Il Consiglio comunale non si risparmia quasi nulla. Nemmeno qualche bagarre che coinvolge direttamente il presidente del Consiglio che prova a frenare chi va fuori dal seminato. Alla fine, tanto rumore per nulla, considerato che anche le opposizioni, o presunte tali, in larga parte votano i provvedimenti della maggioranza.
Ma è bene procedere con ordine. L’assemblea, a diversi mesi dal malore che lo ha colpito, prende atto – già in avvio delle dimissioni di Pasquale Mercatante, il consigliere comunale di Liberamente progressisti costretto ad alzare bandiera bianca per motivi di salute. Unanime la vicinanza e l’emozione per il compagno che si ritira a vita privata. Ed ecco il primo colpo di scena perché all’atto della surroga, il primo dei non eletti, Antonio Scuticchio non può entrare nell’emiciclo. Dovrà prima rimuovere una causa di incompatibilità legata ad un contenzioso ereditato con il Comune. In dieci giorni, poco meno, con un versamento di circa mille euro, al questione dovrebbe essere risolta.
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