Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Vibo, dal parere alla richiesta di decadenza. Il caso Talarico ritorna in Consiglio

Il quesito sulla possibile incompatibilità inviato al Viminale dal segretario generale Scuglia, ma le opposizioni adesso valutano le strade da intraprendere: per molti è una questione etica

Comune di Vibo Valentia

Avviato l’iter che si preannuncia complesso, finalizzato ad accertare la presunta incompatibilità dell’assessore al Personale Marco Talarico, che avrebbe iniziato a rateizzare un debito da quasi trentamila euro per mancato pagamento dell’Imu al Comune capoluogo, soltanto a partire dalla sua nomina in Giunta.
Come promesso, ad inizio settimana, il segretario generale dell’Ente, Domenico Libero Scuglia, ha richiesto un parere specifico al ministero dell’Interno, sulla base dell’articolo 63 del Tuel.

Sotto la lente, anche se la documentazione rimane riservatissima, vi sarebbero due elementi chiave: il primo, legato al fatto che, eletto consigliere comunale, prima ancora di dimettersi per entrare in Giunta, Talarico, al quale il sindaco Enzo Romeo avrebbe poi conferito la delega al Personale, aveva dichiarato di avere in corso (in realtà era appena iniziata) una rateizzazione per un debito Imu. E proprio su questo aspetto, servirà il parere. Ovvero, bisognerà capire se la rateizzazione del debito, specie quando è di natura tributaria, incida o meno sulla sussistenza delle cause di incompatibilità.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia