Un nuovo passo in avanti nella vertenza dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS) è stato compiuto oggi con l’incontro promosso dalla Provincia di Crotone su sollecitazione della CISL Magna Grecia, alla presenza del presidente Sergio Ferrari e di numerosi sindaci del territorio.
«L’incontro odierno rappresenta un risultato che rivendichiamo con orgoglio – ha dichiarato Daniele Gualtieri, Segretario generale della CISL Magna Grecia –. Abbiamo chiesto con forza, sin dai giorni scorsi, che la Provincia si facesse promotrice di un confronto unitario con tutti i 27 sindaci del Crotonese, affinché si superasse l’inerzia istituzionale e si cogliesse una finestra decisiva per dare una prospettiva concreta a questi lavoratori. Il Presidente Sergio Ferrari ha raccolto il nostro invito con grande senso di responsabilità e di questo lo ringraziamo pubblicamente. Auspichiamo che anche nei territori di Catanzaro e Vibo Valentia i Presidenti delle rispettive Province si facciano promotori di un’azione di sensibilizzazione nei confronti degli enti coinvolti, affinché ciascuno assuma le proprie responsabilità e contribuisca concretamente al percorso di stabilizzazione dell’intero bacino dei tirocinanti».
Durante la riunione, è stato ribadito l’invito a tutte le amministrazioni comunali a partecipare alla manifestazione di interesse sulla piattaforma regionale entro la scadenza del 15 giugno. «Abbiamo chiarito ancora una volta – ha detto il segretario territoriale della Cisl Magna Grecia Salvatore Federico – che l’adesione alla manifestazione di interesse non è un vincolo giuridico, ma è una condizione necessaria per non precludere ai TIS alcuna possibilità futura. È un passaggio fondamentale per salvaguardare un patrimonio di professionalità che oggi garantisce servizi essenziali nei nostri enti locali».
Il Comune di Crotone ha confermato l’intenzione di procedere alla stabilizzazione part-time di 10 unità, un segnale positivo ma non sufficiente. La Cisl Magna Grecia ha infatti ribadito che l’obiettivo deve essere quello di garantire una stabilizzazione più ampia, partendo dalla consapevolezza che tutti i tirocinanti sono indispensabili per i Comuni che oggi dichiarano di non poterne fare a meno.
Il confronto ha inoltre posto l’accento su un nodo cruciale: la scadenza di novembre. «Non ci saranno ulteriori proroghe. Questo ci obbliga a lavorare con estrema urgenza – ha aggiunto Federico –. Non basta partecipare alla manifestazione di interesse: occorre costruire da subito, Comune per Comune, un piano di sostenibilità serio e credibile. Altrimenti, anche chi oggi rientra nella piattaforma rischia di restare fuori a novembre».
La CISL Magna Grecia ha chiesto che il percorso non si limiti solo ai Comuni e alla Provincia, ma coinvolga anche altri enti pubblici, come Arsac, Calabria Verde, Sorical e i Consorzi di Bonifica, affinché si esplorino tutte le possibilità di assorbimento. Anche i Comuni attualmente senza TIS sono stati sollecitati a verificare il proprio fabbisogno, così da poter eventualmente accogliere personale proveniente da enti che non riusciranno a stabilizzare tutti i tirocinanti in carico.
«Oggi – concludono Daniele Gualtieri e Salvatore Federico – abbiamo centrato un obiettivo importante: la convergenza di tutte le istituzioni sulla partecipazione alla manifestazione di interesse. Ma non ci basta. Serve un lavoro immediato e instancabile per scongiurare che a novembre esploda un’emergenza sociale. La Regione ha già investito oltre 200 milioni di euro: se questo sforzo non porterà alla piena valorizzazione del bacino, sarà uno spreco intollerabile. Stiamo lavorando a tutti i livelli, anche nazionale, affinché le risorse storicizzate vengano aumentate. Ma sappiamo bene che i tempi della legge di bilancio non coincidono con quelli della scadenza di novembre. Per questo chiediamo unità, responsabilità e coraggio: la CISL Magna Grecia continuerà a essere al fianco dei tirocinanti, giorno per giorno, incontro dopo incontro, fino alla stabilizzazione di tutti».
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