Il presidente L’Andolina: “Un viaggio di 900 chilometri tra le comunità del Vibonese. Al centro, le persone”
Un viaggio lungo circa 900 chilometri, compiuto negli ultimi mesi lungo tutte le strade provinciali del territorio e nei 50 Comuni della provincia di Vibo Valentia, ha segnato l’esperienza del presidente Corrado Antonio L’Andolina, che con una lettera pubblica ha voluto condividere il senso profondo di un cammino amministrativo fatto di ascolto, confronto, impegno e relazioni. Un percorso che, come sottolinea lo stesso L’Andolina, ha permesso di conoscere “a fondo strutture, criticità e potenzialità” del territorio, con l’obiettivo di trasformare ogni tappa in un’occasione concreta di dialogo tra istituzioni e cittadini. Infrastrutture, dignità e spirito di servizio Durante le visite, il presidente ha potuto constatare direttamente criticità infrastrutturali anche gravi, a cui fa da contraltare la “dignità dell’impegno dei sindaci” e dei tecnici dell’Ufficio Viabilità della Provincia, che ogni giorno, con risorse limitate, garantiscono collegamenti essenziali e la percorribilità delle arterie stradali. “Ho dialogato con i tecnici, Comune per Comune – scrive L’Andolina – segnalando le criticità emerse e traducendo le osservazioni dei sindaci in richieste operative, individuando priorità d’intervento in modo condiviso”. Trasparenza e programmazione Elemento centrale del lavoro è stata la presentazione, in ogni Comune, di schede dettagliate sugli investimenti – passati, in corso e futuri – redatte dall’ingegnere Maria Conocchiella con la collaborazione di tutto l’Ufficio Viabilità. Un’operazione di trasparenza inedita, in cui ogni intervento è stato associato alla legge e alla fonte di finanziamento che lo sostiene. “Nessun Comune è stato escluso, almeno da un finanziamento per le strade che lo attraversano”, sottolinea il presidente, rivendicando uno spirito di equità e inclusione che ha guidato ogni scelta. Al centro, le persone Ma il viaggio non è stato solo tecnico. Accanto all’aspetto istituzionale, emerge forte la dimensione umana e relazionale: “In ogni Comune sono stato accolto con calore, cortesia e generosità – racconta – ho intrecciato relazioni sincere, al di là di ogni schieramento politico. Ho stretto nuove amicizie, vissuto l’umanità dei territori, rafforzato il senso di coesione”. Un’esperienza che, come scrive lo stesso presidente, “conserverò nel cuore, oltre l’incarico. Anche se cessasse oggi, sarebbe per sempre parte viva della mia storia”. “Non parlo oggi dei limiti, ma della speranza” Pur consapevole delle difficoltà strutturali – come il bilancio deficitario e l’insufficienza di fondi per interventi strutturali – L’Andolina ha scelto di non concentrarsi, in questa occasione, sull’elenco dei risultati o dei problemi, che verranno affrontati con una relazione tecnica dettagliata nei prossimi giorni. Oggi, invece, ha voluto trasmettere “la gioia della conoscenza diretta, il peso delle criticità che ancora richiedono interventi e la certezza che la dignità istituzionale della Provincia possa produrre speranza e risultati concreti su tutto il territorio”. Il messaggio finale “Al di là dei chilometri percorsi – conclude – restano le persone incontrate. È lì che abita il senso profondo di ogni amministrare”. Un messaggio di gratitudine, responsabilità e vicinanza che restituisce il valore umano e istituzionale di un viaggio che è molto più di un sopralluogo: è un atto di presenza, di ascolto e di servizio.