
Con un comunicato dai toni accesi, i vertici del Partito Democratico crotonese puntano il dito contro il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, accusandoli di anteporre ambizioni personali e giochi di potere alle reali esigenze della cittadinanza calabrese.
Il capogruppo PD al Consiglio comunale e provinciale di Crotone Andrea Devona, insieme ad Annagiulia Caiazza, segretaria del circolo PD di Crotone, e Leo Barberio, segretario provinciale, attacca duramente la decisione di Occhiuto di dimettersi per ricandidarsi, definendola “un’ennesima, brillante operazione mediatica”. Secondo il PD, la scelta del governatore rischia di paralizzare l’intera macchina amministrativa della Regione, con ricadute gravi su settori chiave come sanità, lavori pubblici, ambiente e stabilizzazioni del personale.
Ma è soprattutto al sindaco Voce che i dem rivolgono domande incalzanti. Dopo anni di “piroette politiche” – secondo quanto dichiarano nel comunicato – il primo cittadino, originariamente espressione del civismo e un tempo vicino a Carlo Tansi e al movimento Tesoro Calabria, si troverebbe ora a fare i conti con un’alleanza incerta con Forza Italia e il centrodestra calabrese. Il riferimento è al presunto asse con Occhiuto e Sergio Ferrari, sindaco di Cirò Marina, che avrebbe dovuto proiettare Voce verso le elezioni comunali del 2026 con l’appoggio del centrodestra.
Il PD locale si chiede ora che posizione intenda prendere il sindaco, dopo che le dinamiche elettorali regionali sono cambiate. “Si confermerà l’asse Occhiuto-Ferrari-Voce?”, si chiedono i firmatari. E ancora: “Tra i forzisti crotonesi nessuno aspira al posto che Ferrari sembra già aver ipotecato?”
Il comunicato lancia anche un’accusa diretta al movimento civico "Crescere", legato a Voce e al suo entourage, accusato di navigare nell’ambiguità politica pur di mantenere le posizioni acquisite. “A crescere davvero – si legge – sono solo i dubbi e le difficoltà dei calabresi.”
Infine, non manca un tono sarcastico nel post scriptum, in cui i firmatari dicono di attendersi una risposta da parte del sindaco Voce “farcita di offese e dileggio, ma priva di risposte nel merito”.
Il comunicato del Partito Democratico accende dunque i riflettori su una fase politica delicata per la Calabria, dove alle alleanze fluide e ai riposizionamenti strategici, i cittadini continuano a chiedere risposte concrete e trasparenza.
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