«Non accetto che l’approvazione del bilancio venga subordinata a forzature sul mio ruolo o sulle mie decisioni. Non ho mai detto che porterò a termine il mio mandato, ma non accetto diktat». Così ha replicato ai suoi oppositori il presidente della Provincia, Corrado L’Andolina, nel Consiglio provinciale riunitosi ieri, per la seconda volta, al fine di approvare il bilancio di previsione 2025/2027. Bilancio che neanche stavolta è stato votato, per venir meno del numero legale, con l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di Forza Italia e del Centro. Le due forze politiche, chiedono da tempo che il presidente L’Andolina prenda atto di non avere più la maggioranza né in Consiglio né nell’Assemblea dei sindaci, presentandosi da dimissionario in sede di bilancio. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale