
Un pizzico di pragmatismo applicato alle strategie elettorali e il coinvolgimento di qualche big già in questa primissima fase di campagna elettorale. Così il campo largo di Pasquale Tridico prova a contrastare il centrodestra guidato da Roberto Occhiuto, stringendo sulla presentazione delle candidature, oggi e domani, in vista del voto di ottobre per l’elezione degli organi regionali; competizione che vedrà in lizza anche il candidato di Democrazia sovrana popolare, Francesco Toscano (che avrà come traino in tutte le circoscrizioni l’ex parlamentare del Prc Marco Rizzo).
Il leader M5S in Calabria
Giuseppe Conte sarà oggi a Cosenza e Crotone per aprire il tour di Tridico che ieri ha annunciato il coinvolgimento del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà: «La sua candidatura è un valore aggiunto che rafforza il nostro percorso» ha affermato. Per il bacino dei candidati ieri è stata una giornata di ingressi: oltre a Falcomatà, l’ex presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno nella lista del candidato presidente, così come l’esponente cislina Paola Petronio (moglie dell’ex deputato Sebastiano Barbanti).
La professoressa Donatella Di Cesare – al centro delle polemiche – ha invece ufficializzato che sarà capolista per Avs, con Mimmo Lucano, nelle circoscrizioni Sud e Nord. Quanto al pragmatismo elettorale, in casa dem il consigliere uscente Mimmo Bevacqua resterebbe in corsa, contrariamente all’ipotesi di una sua disponibilità a un passo indietro, così come l’ex parlamentare Enza Bruno Bossio.
La corsa di Occhiuto
Ieri il governatore dimissionario ha firmato l’accettazione della candidatura a presidente - «non mi fermerò finché non avremo cambiato tutto» ha affermato - mentre il suo centrodestra ha continuato a macinare ingressi. Tra tutti è spiccata Dalila Nesci, l’ex sottosegretaria e già parlamentare 5S si candiderà con Fratelli d’Italia. FdI “risponde” così - schierando peraltro anche la sottosegretaria Wanda Ferro - all’attivismo di Forza Italia (che si muove su tre liste, inclusa quella del presidente) e della Lega (che ha appena chiuso su “grandi elettori” come il lametino Gianpaolo Bevilacqua, la vibonese Maria Limardo e il cosentino Orlandino Greco), in una partita che dovrà definire i futuri assetti di governo in caso di vittoria. Da capire, infine, se il dialogo tra FI e Sud chiama Nord approderà a qualche accordo.

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