In Calabria si può essere curati, si può essere curati bene e con le tecnologie più avanzate, al cancro alla mammella. Sono due le Breast Unit a Catanzaro, una a Cosenza, che si occupano di questa specifica e devastante malattia. Da oggi, il Policlinico universitario di Catanzaro, avrà a disposizione una figura professionale necessaria: la Case Manager, il femminile è d'obbligo, visto che solo due candidate sono state prese in considerazione. Inizierà a lavorare presto e sarà garantita, per un anno, da una borsa di studio che al “Mater Domini” sarà interamente coperta dall'associazione “Angela Serra - per la ricerca sul cancro”. «Oggi – ha spiegato nel corso della conferenza stampa Pierosandro Tagliaferri, professore ordinario di oncologia medica – abbiamo quello che per anni abbiamo cercato al Nord. Anche se molti non lo dicono. Significa meno sacrifici per chi è malato mettendo al centro il paziente». L'obiettivo, dunque, è quello di coniugare gli intenti di ricerca e di formazione con quelli di assistenza per il contrasto alla emigrazione sanitaria.
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