All’ospedale Giovanni Paolo II di via Perugini la Tac è rotta da una decina di giorni. Le lamentele degli cittadini non si contano, sia dei pazienti ricoverati sia degli utenti esterni costretti a peregrinare per gli ospedali e le varie strutture della regione per poter eseguire un esame diagnostico con la tomografia assiale computerizzata. Sta generando davvero difficoltà enormi il fatto che un paziente, degente in uno dei reparti dell’ospedale debba essere “scarrozzato” in un lungo e in largo per la Calabria alla ricerca di chi lo possa accogliere e gli possa far fare un esame, magari anche urgente. Per non parlare degli utenti esterni che si erano prenotati da mesi e che, avendo perso la prenotazione, sono costretti a rivolgersi a strutture private con notevole dispendio di risorse. A denunciare l’ennesima situazione di grave disagio è anche il coordinamento sanità “19 Marzo”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro