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Il cardiologo dell'Università di Catanzaro, Ciro Indolfi, lancia l'allarme: «Le abbuffate natalizie potrebbero aumentare il rischio di malattie cardiache»

Ciro Indolfi

Gli eccessi culinari del Natale potrebbero avere un “effetto booster” sul colesterolo cattivo, ma giocando d’anticipo è possibile mitigare i danni, a tutto beneficio per la salute del cuore. Saranno utili alcune semplici strategie da attuare prima che le abbuffate natalizie abbiano il loro impatto sul colesterolo, suggerite dagli esperti della Società Italiana di Cardiologia (Sic) in occasione dell’84esimo congresso nazionale svolto a Roma. A Natale, il colesterolo può aumentare anche significativamente, fino a un quinto. Secondo uno studio condotto dall’Università di Copenaghen e pubblicato sulla rivista Atherosclerosis, che ha coinvolto circa 25mila danesi, dopo le feste il colesterolo si innalza del 20% per 9 persone su 10. «Lo studio danese mostra che i livelli di colesterolo sono influenzati dal cibo grasso che consumiamo durante le feste natalizie, dagli avanzi che mangiamo i giorni dopo e dai cenoni e pranzi di Capodanno – sottolinea Ciro Indolfi, past-president della Società Italiana di Cardiologia e ordinario di cardiologia all’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro – Se non stiamo attenti, queste abbuffate consecutive potrebbero avere un impatto sulla salute e aumentare il rischio di malattie cardiache. Per questo adottare misure per tenere sotto controllo il colesterolo anche prima che inizino le festività potrebbe aiutare ad avere un migliore controllo sulla propria salute cardiovascolare».

Cosa fare?

Gli specialisti della Sic hanno dunque elencato 5 semplici strategie che possono aiutarci a giocare d’anticipo sul prevedibile aumento del colesterolo post-feste. 1) Aumentare lievemente l’attività fisica. L’esercizio fisico allena il cuore, riducendo il rischio di malattie cardiache. Allo stesso tempo può anche aiutare il fegato a rimuovere più efficacemente il colesterolo dal sangue, riducendo costantemente il livello di quello ‘cattivo’. Le persone che non sono fisicamente attive possono iniziare a muoversi lentamente perché anche un leggero aumento dell’attività fisica può migliorare la salute cardiaca e rendere poi più facile allenarsi per fare maggior esercizio dopo le festività. 2) Aggiungere fibre alla dieta quotidiana. Gli alimenti ricchi di fibre sono salutari per il cuore e possono aiutare a gestire i livelli di colesterolo. Le fibre contenute nella dieta ne riducono infatti l’assorbimento. Gli alimenti naturalmente più ricchi di fibre includono farina d’avena, semi di chia, fagioli, lenticchie, cereali integrali, mele, avocado, arance. 3) Limitare i grassi saturi. Sarebbe meglio limitare i grassi saturi come quelli presenti nei prodotti di origine animale, comprese le carni lavorate (salsicce e salumi), le carni rosse ad alto contenuto di grassi e i latticini come formaggio e burro. Questi alimenti sono notoriamente legati a un maggior rischio di un aumento dei livelli di colesterolo. 4) Smettere di fumare. Smettere di fumare fa alzare il livello di colesterolo HDL, quello ‘buono’, anche dopo solo una settimana. Entro 1 ora dall’aver smesso, la pressione e la frequenza cardiaca iniziano a migliorare, ed entro tre mesi dalla sospensione, la circolazione sanguigna e la funzione polmonare si regolarizzano aiutando ad abbassare i livelli di colesterolo ‘cattivo’. 5) Consumare alcol con moderazione. Prima dell’arrivo delle festività natalizie, è bene iniziare a ridurre il consumo di alcol, questo infatti è stato collegato a livelli più elevati di colesterolo LDL. Troppo alcol può portare a seri problemi di salute, tra cui ipertensione, insufficienza cardiaca e ictus.

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