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Lamezia Terme, dall’Asp 50 milioni in 3 anni per migliorare servizi e strutture

L'esterno del pronto soccorso dell'ospedale di Lamezia Terme dove Rosarino Procopio, il primario, è stato aggredito ieri sera dai parenti di una degente che doveva essere dimessa dal reparto di Osservazione breve intensiva, 12 novembre 2024. ANSA/ANTONIO CANNONE

Cinquanta milioni di euro in tre anni da qui al 2027 per cercare di migliorare strutture e servizi della sanità pubblica nella città di Lamezia e nel suo territorio. Sono gli investimenti previsti dal bilancio economico preventivo per il 2025 e quello pluriennale fino al 2027, dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, la quale ha riconfermato il proprio Piano degli investimenti e quindi il programma triennale di lavori pubblici già deliberato nel mese di ottobre dal commissario straordinario. Nel totale di risorse pari a più di 160 milioni per i prossimi tre anni, quasi interamente derivanti da entrate aventi destinazione vincolata per legge (meno di 4 milioni, invece, le risorse acquisite mediante contrattazione di mutuo), ci sono anche i 50 milioni e più che dovrebbero essere destinati per interventi su Lamezia Terme, tra Presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” e altre destinazioni.
Le risorse, come detto, provengono da finanziamenti di diverso tipo, a cominciare dai più di 4 milioni e mezzo per il nuovo cosiddetto Pronto Soccorso Covid, con 6 posti di terapia intensiva e 6 di terapia sub-intensiva che rischiavano qualche tempo fa di restare su carta e i cui lavori invece sono stati appena consegnati.

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