Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Catanzaro si prepara al convegno su terapia del dolore e cure palliative: attesa per l’evento del 20 e 21 giugno

ROMA (ITALPRESS) – L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che oltre 56,8 milioni di persone nel mondo necessitino di cure palliative prima della morte. Le persone con demenza e cancro rappresentano la maggior parte di questo bisogno. La maggioranza (61,1%) sono adulti di età superiore ai 50 anni e almeno il 7% sono bambini. Circa 31

Cresce l’attesa per il convegno “Terapia del dolore e cure palliative: nostra realtà locale”, in programma il 20 e 21 giugno presso il PM Hotel di Catanzaro. L’iniziativa, promossa con il riconoscimento della SIAARTI e il patrocinio della Regione Calabria, si propone di approfondire tematiche centrali legate alla gestione del dolore cronico e alle cure palliative, con un focus particolare sulla rete territoriale calabrese.

Coordinato dai responsabili scientifici Pietro Maglio e Roberto Squillace, l’evento riunirà oltre 50 relatori provenienti da tutta la regione e da altre realtà italiane. Il programma, articolato in due intense giornate di lavori, prevede letture magistrali, sessioni teoriche e pratiche, con l’obiettivo di chiarire la distinzione tra terapia del dolore e cure palliative e di valorizzare l’integrazione tra ospedale e territorio.

Tra i temi trattati: la fisiopatologia del dolore, l’umanizzazione delle cure, l’importanza delle cure simultanee in oncologia e il ruolo dei medici di medicina generale. Non mancheranno sessioni pratiche su tecniche come il posizionamento di accessi venosi e la gestione nutrizionale del paziente oncologico.

Il convegno è accreditato ECM per medici, psicologi, infermieri e dietisti, e intende essere un’occasione di formazione e confronto su un tema sempre più centrale nel panorama sanitario. L’iniziativa vuole anche sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto a non soffrire, sancito dalla Legge 38/2010, e sull’importanza di garantire una dignitosa qualità della vita, anche nelle fasi più difficili della malattia.

L’appuntamento del 20 e 21 giugno rappresenta dunque un momento strategico per rafforzare il dialogo tra istituzioni, professionisti e cittadini, con l’obiettivo condiviso di costruire una rete di cura sempre più efficace, empatica e capillare.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia