Ieri nella Villa della Gioia, tra timori e speranze sul futuro della Fondazione, è stata ricordata a nove anni dalla morte la figura di Mamma Natuzza che continua ad essere per tutti un esempio da seguire e un fermo punto di riferimento. A causa del maltempo, che ha imperversato per quasi tutta la giornata, i pellegrini che hanno partecipato alla celebrazione – raccolti nello spazio al coperto del sagrato del santuario mariano – sono stati di gran lunga inferiori alle presenze degli scorsi anni. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.