Centodue anni compiuti il 27 dicembre scorso. A festeggiare a San Gregorio d'Ippona, piccolo Comune di Vibo Valentia, nonna Maria Concetta Del Giudice c’erano i sei figli: Stella, Guido, Carmela, Saverio, Fernando e Zelia, e i 72 nipoti e pronipoti. A “maistra” Concettina, per la grande occasione, ha voluto accanto a se tutta la sua famiglia che la custodisce gelosamente. «È il nostro punto di riferimento – ha sottolineato la figlia Carmela –. La sua presenza tra noi è un dono di Dio».
Fino a 98 anni ha fatto la sarta ed ha accudito amorevolmente i figli rimasti in casa: Saverio e Fernando. Ancora, nonostante l’età, ricorda perfettamente tutto. «Mi sento una donna felice. Sono arrivata a 102 anni perché ho sempre voluto bene tutti. Non ho mai bisticciato con nessuno. Nella mia vita ho perdonato qualsiasi torto subito. Voglio continuare a vivere per stare vicina ai miei figli ed ai miei nipoti».
Nonna Concettina porta bene i suoi anni anche per la sua dieta basata, principalmente, sul consumo giornaliero di verdura del proprio orticello e di tanta frutta. Il bicchiere di vino rosso non è mai mancato sul suo tavolo. La nonnina, tra le più longeve di tutta la provincia di Vibo Valentia, ricorda ancora l’incontro con Benito Mussolini avvenuto davanti al monumento di Luigi Razza nel 1939.
«È stato uno dei giorni – ha sottolineato – più belli della mia vita. Ero una donna fascista. In divisa mi sono avvicinata al duce che mi ha salutato con una carezza sulla testa. Accanto a me c’era la mia maestra. È stata una giornata indimenticabile. Quel mondo adesso non c’è più. Eravamo tutti più poveri, ma ci volevamo bene con sincerità».
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