“Il bambino e/è il suo smartphone” è stato il titolo del dibattito medico-sociologico tenutosi sabato sera a Monterosso Calabro, su indizione dell’amministrazione comunale. Coordinati dalla professoressa Morano, hanno relazionato sul tema professionisti di alta caratura: il dottor Antonio Talesa, direttore del 118 area centrale Calabria, che ha esposto le sue considerazioni generali in ordine al rapporto tra bambini e tecnologia; il dottor Franco Galati, primario del reparto di Neurologia dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, il quale ha illustrato le interferenze della tecnologia sullo sviluppo del cervello umano; la dottoressa Francesca Nacci, counselor filosofico, che ha parlato di evoluzione/involuzione generazionale; il magistrato Giuseppe Cricenti, consigliere della Corte di Cassazione, il quale ha sviscerato gli aspetti giuridici inerenti al tema. Ogni relatore ha dispensato alla nutrita platea, composta soprattutto da giovani genitori, consigli preziosi per garantire ai bambini un utilizzo degli smartphone corretto e privo di rischi. L’evento si è inquadrato nell’ambito dei convegni medici che l’amministrazione Lampasi organizza da quattro anni, riscuotendo consensi di pubblico sempre maggiori.