Anche quest’anno si è svolto a Paravati presso i locali della scuola elementare di via Trieste il pranzo solidale di avvento al Natale “Fratelli in convivio", con la partecipazione di numerosi anziani e dei “diversamente belli”: un gruppo nato qualche anno fa all’interno dell’oratorio dedicato a Mamma Natuzza. Il pranzo in convivio è stata una vera e propria festa dell’incontro per ricordare la Paravati di un tempo, con i suoi i suoni e i suoi colori, nonché per scambiarsi i punti di vista sul paese di oggi, sulle gioie e sui tanti travagli della vita. Un “come eravamo” che si è rinnovato grazie all’impegno profuso dalla confraternita di Maria SS. Addolorata, particolarmente attiva sul territorio che anche quest’anno insieme alla parrocchia della Madonna degli Angeli, guidata da don Domenico Muscari e dal vice Giuseppe Pileci, si è fatta promotrice di questa iniziativa con lo slogan: “Insieme si sta meglio tutti, si è un po’ meno soli e, alla fine, ci sentiamo anche più sicuri”. Al pranzo solidale hanno partecipato l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Salvatore Fortunato Giordano, il già presidente della fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime don Pasquale Barone e i rappresentanti delle associazioni del territorio. All’evento hanno, inoltre, dato il loro fattivo contributo una ditta che si occupa di ristorazione e del servizio mensa che ha offerto il pranzo, la Croce Rossa, la locale Pro loco, la sezione dell’Avis e un gruppo di ragazzi della scuola elementare, guidati dalle loro insegnanti, che hanno offerto ai presenti alcuni canti natalizi. Al termine della giornata a fare compagnia ai presenti è giunto anche Santa Claus. Ed è stata festa grande per tutti: anziani, giovani e ragazzi.