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La grafite di Monterosso Calabro protagonista del lancio della nuova Fiat 500

La massima casa automobilistica italiana ha scelto di promuovere il lancio della nuova 500 attraverso una linea di abbigliamento ecosostenibile realizzato dall’azienda di moda internazionale Wrad Living secondo le tecniche di tintura con polvere di grafite apprese a Monterosso Calabro

La rivoluzione “green” del fashion di cui Monterosso Calabro si è fatta portatrice dal 2016 trova il sostegno della Fiat. La massima casa automobilistica italiana, infatti, ha scelto di promuovere il lancio della nuova 500 attraverso una linea di abbigliamento ecosostenibile realizzato dall’azienda di moda internazionale Wrad Living secondo le tecniche di tintura con polvere di grafite apprese a Monterosso Calabro.

Nel corso delle sue ricerche, infatti, la Wrad Living- che proclama l’ecosostenibilità della moda ( secondo settore più inquinante al mondo)- ha scoperto l’arte tipica di Monterosso Calabro di tingere filati e tessuti con la grafite, minerale che abbonda in paese, dove ancora oggi vi è l’unico giacimento italiano non esaurito. Dall’epoca dei romani le tecniche tintorie monterossine si sono tramandate da madre in figlia fino agli anni ’40; ancora oggi vi sono molte donne del posto che ne custodiscono.

Nel 2016 i co-founder di Wrad Living (Mattero Ward, Silvia Giovanardi e Victor Santiago) si sono recati in paese per conoscere questa tradizione da vicino e visitare la miniera; l’esperienza vissuta è stata preziosa per l’azienda, che puntualmente ritorna in paese per perfezionare e documentare quanto appreso. Negli anni il sostegno si è ampliato e, oltre a nuovi membri dell’azienda (quali Ludovico Crisi, Davide Tagliapietra e Alice Fortuna), sono arrivati nel borgo anche gli esponenti di “Alisea” (Susanna Martucci), di “Eco Age” e della Camera della Moda Italiana (Alessandro Giuggioli e Michele Bevilacqua). Dall’esperienza monterossina è nata Grephi-tee, la prima maglietta tinta con polvere di grafite riciclata, e via via altri capi.

La storia di Monterosso e delle sue tradizioni tintorie sono state premiate, nel 2018, alla Milano Fashion Week (contest “Green Carpet”), per mano di Colin Firth, ricevendo l’Handprint Awars "per aver mantenuto e tramandato le antiche tradizioni tintorie ecosostenibili" . L’ascesa è continuata: i capi d’abbigliamento in grafite e i documentari promo girati a Monterosso sono stati esposti anche presso il museo di Salvatore Ferragamo, a Firenze, nonché allo Starbucks di Milano. Oggi, la collaborazione con la Fiat conferma l’importanza del messaggio di ecosostenibilità lanciato da Monterosso e apporta al paese un significativo ritorno di immagine.

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